Via Valter Tampieri

Il Codice Civile, alla domanda cosa è il condominio, non ne fornisce alcuna definizione. Lo scopo di questa nostra iniziativa è quello di fornire ai nostri Amministrati gli strumenti per meglio affrontare i prblemi che di volta in volta si possono presentare.

Le poche norme che disciplinano questa materia, ha fatto si che le liti condominiali abbiano assunto una grande importanza, come quantità, nel settore giustizia. A volte si può assistere a sentenze contradditorie tra loro, proprio per mancanza di una seria regolamentazione. Il Condominio viene disciplinato in tempi abbastanza recenti, infatti lo troviamo per la prima volta nel Codice dal 1942.

Da quanto se ne può ricavare risulta il Condominio essere una particolare forma di comunione. Ci sono infatti più proprietari di singole unità tra loro distinte e separate e questi proprietari, in base a suddivisioni, saranno comproprietari di quelle parti per legge considerate parti comuni.

Da queste brevi informazioni, possiamo dire che il Condominio è una forma di comunione nella quale convivono parti di proprietà esclusiva e altre in comune fra i partecipanti.

Un Condominio può esistere quando ci sono almeno due proprietari, mentre  l'obbligo della nomina dell'Amministratore sorge in presenza di oltre quattro condomini.

A fianco del Condominio così identificato, può sorgere il supercondominio; in questo caso abbiamo la presenza di più edifici tra loro legati per l'utilizzo di beni o servizi comuni (fognature-tunnel garage-parco giochi).